” E lui alla fine per salvare lei le lascia lo spazio su quel pezzo di legno! ”
” Ah… ma perché lei non salva lui allora?! ”
” Il mare era gelato quindi non riuscivano a nuotare… “
” Si però poteva mettersi un giubbotto! ”
” Ma allora lui muore? ”
” Si ma lei lo amerà per sempre. ”
” E allora perché non gli ha fatto una foto?! ”
Era già un po’ che gli avevo parlato del Titanic: occhi sgranati e un sacco di domande sulla nave più grande del mondo. Queste sono state le sue domande, 4 anni e mezzo e un confronto inevitabile su quel film ormai datato e le tecnologie odierne. No ma ve la immaginate Rose che prima di vedere Jack morire prende il cellulare e si fa un Selfie di ricordo?
I nostri bambini moderni, un sacco di risate e inevitabilmente le riflessioni, per cui ancora una volta sono contenta delle mie piccole scelte quotidiane: nessun contatto con i videogiochi, non ancora, un ora e mezza di televisione al giorno (permessi di sforo solo nel weekend specialmente in giornate piovose), preferibili film (Disney soprattutto) e non tv spazzatura con annessi cartoni animati moderni (c’è da aver paura). Grande spazio ai libri, alle enciclopedie, ai documentari, e ai lavoretti in casa, che il Natale è il mio periodo preferito per sbizzarrire colori, fantasia e riflessioni.
mammamiaaa 