La PreLista (per Natale)

Tutte queste spose mi danno un pochino alla testa. Su http://www.tellmeyes.it/tellmeblog stiamo lavorando a un sacco di novità per voi: Natale poi ci mette del suo, e le sorprese iniziano a farsi strada nei miei pensieri.

Quindi mi concentro su questo: sul lavoro, sul corso che ho appena cominciato e sulle feste, esatto: 38 giorni a Natale. E Sgnapperino comincia già a pensare alla letterina e agli addobbi, accompagnandomi con qualche amico (disperato) a vedere alberi, luci e palline per rendere adeguata casa alle feste. Voglio un sacco di regali per Natale, e la maggior parte sono troppo difficili da portare nella sacca, quindi non preoccupatevi, non mi vizierò troppo.

Frenando i sogni per un attimo, eccovi una piccola lista, delle mie cose importanti per affrontare le feste e soprattutto il periodo che le precede, domenica è stata anche la prima di questo mese e mezzo di avvento:

1. I bambini sempre al primissimo posto: mai abbandonare un figlio davanti ai cartoni animati in vostra assenza nel mese e mezzo che precede il Natale: le pubblicità gli offuscheranno la mente, e state attenti perchè ad oggi il marketing sui bambini funziona molto bene.

2. Nei prossimi giorni parlate del Natale con i vostri figli: (pubblicità a parte) accompagnateli in qualche negozio di giocattoli e lasciate che siano loro ad esprimere stupore e desiderio di fronte agli scaffali esposti, guidateli ma senza frenarli, non ancora, a casa più tardi farete insieme a loro una lista, aiutandoli a scegliere con razionalità le cose utili e non, e perchè no le cose più belle e meno belle in base ai loro gusti e alle loro preferenze.

3. Insieme alla lista dei vostri bambini, ricordategli che bisogna pensare anche a fratelli, cuginetti, nonni e perchè no, a mamma e papà. Insegnate ai vostri figli a pensare agli altri: le mamme penseranno con loro ad un regalino per il papà, e udite udite, i papà faranno lo stesso, dedicando un pomeriggio libero ai propri bambini e alla scelta di un pensiero per la mamma (Sgnapperino ormai sa e vi direbbe che ” un fiore per una donna è la scelta migliore sempre “, come ha ben pensato lui al mio compleanno pochi giorni fa).

4. Nelle giornate più brutte organizzate qualche lavoretto da svolgere in casa con i vostri bambini e qualche amichetto. Qualche addobbo natalizio fatto a mano sia in cucina sia in carta o tessuto vi farà passare un po’ di tempo con i vostri nani addobbando anche la casa con le vostre mani, motivo di grande orgoglio per i più piccoli.

5. Godetevi il freddo gelido, le cioccolate calde, le luci e le canzoncine del centro città: girate i mercatini, fate code per parlare con Babbo Natale, assaggiate piatti tipici e tradizionali. Le feste si vivono soprattutto fuori casa, respirando atmosfera e attesa in tutte le loro manifestazioni.

6. A proposito dei vostri di regali: vi lancio due idee per risparmiare con i vostri amici che capiranno e condivideranno una scelta economica in merito ai doni natalizi. Come fa una mia amica, potreste proporre l’idea della sacca: ognuno di voi amici del gruppo comprerà un solo regalo da riporre nella sacca e il giorno in cui deciderete di scambiarvi i regali, ce ne sarà uno a testa da parte di tutti e scelto pescandolo direttamente dalla sacca in cui resterà anonimo (sia chi lo ha acquistato sia il contenuto del regalo stesso). Alternativa molto valida anche se un pò poco tradizionale: il salto del regalo, accordatevi con i vostri amici più cari e se anche loro sono d’accordo risparmiate direttamente non comprandovi nulla, ma piuttosto recuperando con una semplice cena pre-feste da trascorrere insieme.

7. Se ve lo potete permettere prendetevi qualche giorno di vacanza, magari per il ponte 6/7/8 dicembre, per staccare la spina e rilassarvi prima delle ultime corse frenetiche per regali e spesa nei supermercati.

8. Non dimenticatevi di chi non c’è: ogni Natale lo trascorriamo con i nostri cari e qualche amico in più, qualche collega nuovo, qualche parente acquisito, ma lasciate che il vostro pensiero vada anche a chi c’era il Natale scorso e magari non è più con voi, comunque sia andata e dovunque costoro si trovino. Anche in questo caso rendete partecipi i vostri figli: spesso siamo noi adulti ad avere paure infondate sul loro stato d’animo, ma sappiate che nessuno meglio dei bambini sa come ricordare in maniera viva e serena qualcuno che non è più con noi, in un giorno di gioia e di festa come il Natale. L’ho imparato io stessa, e mi sono dovuta ricredere su un sacco di mie fisime, da genitore quale sono.

9. Andate in Chiesa, anche se non ci credete o se avete semplicemente smesso di andarci per pigrizia: la famiglia è la Chiesa e i valori e la pace, quelli veri, non potreste trovarli in un posto migliore.

10. Giorgia: ” chiudi gli occhi e soffia “(Braccialetti Rossi insegna ancora), e in bocca al lupo!

soffio

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