Quando il bambino va in vacanza

Pronti?

Sabato 28 aprile:

La partenza di nonna M. e Sgnappy avviene verso le 15.00. Durante il pomeriggio io e Mr. Big abbiamo sperimentato momenti di relax completo, misto a riposo e divertimento. Abbiamo preso il sole in costume da bagno in giardino da me e ci siamo prerati con estrema calma e con le dovute distrazioni del caso per aperitivo e serata. Come dicevo ieri, ho fatto la doccia alle 17.00 (orario non plausibile in presenza di Sgnapperino), perchè ne avevo voglia e perchè mi veniva comodo. Mi sono vestita, scegliendo e provando accuratamente, facendo pausa in chiacchiere e risate. Alle 19.00 aperitivo in centro con amici, i soliti (sia gli amici che gli aperitivi) seguito da cenetta improvvisata, motivo per cui ci siamo ritrovati alle 21.00, dopo aver girato un paio di ristoranti, ancora a pancia vuota. Evento memorabile: il posto si chiama Bahia.I camerieri del ristorante ci avevano premesso al telefono di aver assolutamente posto per dieci, nonostante fossero le 21.00 di sabato sera. Ma abbiamo ignorato la questione con una mezza risata, per lo meno finchè ci siamo arrivati. Una volta entrati ci siamo accorti di essere… gli unici. Nel senso vero e proprio del termine, per cui il nostro era il solo tavolo occupato. E vi giuro, che non mi era mai successo. Il posto definitosi ” brasiliano ” di caratteristico aveva ben poco: antipasto scadente (probabilmente conservato in frigo da qualche giorno, come il pane del resto), primi con riso, fagiolata, insalatina di peperoni e salsa (singolare, nel senso che era una sola in tutta la cena) e secondi di carne semplice e consona alla quotidianità di una famiglia media italiana. Una ammetto che fosse particolarmente buona, eppure non classificabile come specialistica del posto. Il peggio? Oltre 350 euro di conto, oltre 35 euro a testa (ok, sei litri di vino compresi). Che non dispiace tanto per il prezzo in sè, ma soprattutto se lo si collega alla qualità del cibo servito, che per altro ad un paio di noi (tra cui Mr. Big) è rimasto sullo stomaco fino al mattino seguente. Ci siamo divertiti tantissimo, non so bene se per sdrammattizzare o per la colonna sonora che ci ha accompagnato con pezzi latini tipici da animazioni in villaggi turistici (Il capitan uncino, Chiwawa, Chu chu wa…). La serata si è conclusa nella discoteca della zona, dove ci siamo limitati a bere qualcosa all’esterno del locale, fino alle 2.00.

Domenica 29 aprile:

Ho dormito tutta la notte di seguito, fatto raro e di cui sento particolarmente mancanza. Lo stesso è avvenuto la notte seguente. In quanto al mattino è trascorso rapidamente tra tv, computer e un lavoretto universitario che avevo da consegnare in cui Mr. Big mi ha culturalmente aiutato. Nel pomeriggio invece filmone e bagno caldo da Big (altro lusso rarissimo) accompagnati da varia musica, tra cui:

Infine ancora aperitivo in centro e successiva serata più tranquilla con cena da amici e cinema alle 22.30 con ” To Rome with Love “, ultimo film di Woody Allen. Per alcuni di noi noioso e lento, per me e Big il solito film di Woody, su cui riflettere e ragionare parecchio.

Valutazioni? Positive e molto di più. Siamo stati bene, in coppia e in compagnia. Ci siamo divertiti, senza esagerare, e abbiamo trovato un equilibrio genitori-giovani che vorremmo si ripetesse almeno una volta a settimana nel week-end. Può farci solo bene. Ed è scritto anche nei libri, motivo per cui mi aiuterò ad aiutarmi per rispettare la decisione presa di comune accordo. A breve Sgnapperino sarà di rientro, e non vedo l’ora di spupazzarmelo a dovere. Dopo due giorni di ” bella vita ” come la chiamano quelli che la fanno abitualmente qui, vado a stirare nel poco tempo che resta per le faccende.

Lascia un commento